Una grande conquista per i diritti delle donne del Pakistan che non dovranno più subire il cosiddetto test “delle due dita” per provare la verginità. La Giudice Capa dell’Alta Corte di Lahore, Ayesha Malik, ha definito “umilianti” e “non rilevanti” gli esami fisici eseguiti sulle donne che hanno subito uno stupro. La giudice ha affermato che i test non solo non hanno “alcuna validità legale ma non hanno neanche alcuna base medica…offendono la dignità personale della vittima e sono contrari al diritto”.
Pakistan, illegale il test di verginità per le donne che hanno subito uno stupro