“La recrudescenza della pandemia ha imposto l’adozione di nuove misure per il contenimento del virus. È un tempo di difficoltà per tutti i cittadini, che tuttavia per le donne vittime di violenza domestica si traduce in ancora maggior pericolo, per se stesse e per i loro figli. Ora più che mai è necessario non abbassare la guardia sulla violenza di genere e dire alle donne che non sono sole e che possono sempre chiedere aiuto, in ogni momento: c’è una comunità intera pronta ad accoglierle e ad aiutarle, anche in questi giorni di ritorno a una riduzione della socialità.
Riprende, quindi, la programmazione della comunicazione di pubblica utilità “Libera puoi” sul 1522, il numero antiviolenza e antistalking. Il servizio è sempre attivo, 24 ore su 24, al fianco delle donne, ed è raggiungibile sia telefonicamente sia tramite app ed è disponibile in italiano e in altre 4 lingue.Inoltre, dalla scorsa primavera l’app Youpol della Polizia di Stato è operativa anche per le segnalazioni di violenza domestica. Così come il sostegno della rete delle farmacie che, grazie ad un accordo siglato nell’aprile 2020, si aggiungono come un presidio informativo sull’accesso al 1522″.
Così la Ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Prof.ssa Elena Bonetti, in merito al possibile incremento di casi di violenza domestica legato alle attuali misure di contenimento.