Si è svolta ieri, in occasione della Giornata internazionale contro la tratta di esseri umani che ricorre il 30 luglio di ogni anno, una riunione del Comitato Tecnico antitratta istituito presso il Dipartimento per le pari opportunità.
All’incontro hanno preso parte i rappresentanti delle Amministrazioni interessate, delle Reti antitratta e delle principali organizzazioni internazionali di riferimento.
La riunione del Comitato ha rappresentato l’occasione per esaminare i dati acquisiti dal SIRIT relativamente al primo semestre del 2024 e per individuare, sulla base dello stato di attuazione del Piano Nazionale Antitratta 2022-2025, delle ultime raccomandazioni del GRETA, nonché delle indicazioni della Direttiva europea 2024/1712, alcuni ambiti di analisi, ai quali saranno dedicati appositi gruppi di lavoro, operativi dal prossimo mese di settembre.
La Ministra per la famiglia, la natalità e la pari opportunità, Eugenia Maria Roccella, intervenendo in apertura dei lavori, ha ribadito con forza l’impegno del Governo nella lotta a questa piaga globale, evidenziando come la tratta e il grave sfruttamento, purtroppo, siano strettamente connessi ad altri fenomeni, a partire dalla violenza maschile sulle donne. Secondo la Ministra Roccella, quindi, occorre proseguire con politiche mirate, ma ampliando contemporaneamente lo sguardo verso tutte le politiche volte a promuovere e tutelare i diritti della persona, per valorizzare al meglio le possibili sinergie.
A riprova dell’impegno in essere, che sarà ulteriormente rafforzato, la Ministra ha ricordato la recente nomina, da parte del Governo, di un Inviato speciale sulla tratta di esseri umani, con il compito di assicurare l’alta interlocuzione a livello europeo e internazionale con le principali organizzazioni internazionali e i partner di riferimento.
Infine, la Ministra ha anticipato un’importante iniziativa di sensibilizzazione, riguardante l’istituzione di un Premio per due tesi di laurea sui temi della tratta. Il bando, che sarà pubblicato a cura del Numero Verde Antitratta nel mese di settembre, avrà l’obiettivo di incentivare la ricerca in ambito accademico sui temi legati alla tratta in Italia dal punto di vista sociale, economico e giuridico, con particolare attenzione alla tutela dei diritti umani e alle forme di contrasto alle attività criminali che determinano le situazioni di sfruttamento.