Roma, 23 marzo Askanews.
“Da inizio epidemia chiamate diminuite. Donne in casa hanno paura” “I centri antiviolenza sono rimasti sempre aperti. In questo momento dobbiamo essere consapevoli che per tante donne e bambini la casa è il luogo della violenza.Quindi dobbiamo assicurare alle donne tutto il sostegno e la solidarietà e garantire loro la possibilità di denunciare”. Lo ha affermato il ministro della famiglia, Elena Bonetti, intervenendo ad una trasmissione su Rai Radio 1.Il ministro ha spiegato che in queste settimane di emergenza, in cui la gente deve stare in casa, le telefonate ai centri antiviolenza sono diminuite molto, del 33% e in alcune fasce del 50%. “Il dato dice che le donne hanno pausa a parlare”, ha sostenuto Bonetti, rilanciando il numero nazionale 1522 attivo 24 ore su 24. Ma c`è anche la possibilità di scaricare un`app che si chiama 1522 “per poter chattare e comunicare in silenzio con le operatrici”