È stata sottoscritta la convenzione tra il Dipartimento per la protezione civile, il Dipartimento per le pari opportunità e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), per l’attivazione di un intervento di potenziamento delle attività di sostegno che UNHCR svolge nei confronti delle persone in arrivo dall’Ucraina.
Con questa iniziativa, la cui realizzazione operativa, in esecuzione dell’Ordinanza di protezione civile n. 895 è affidata ad UNHCR, si intende fornire un supporto specifico alle persone in arrivo ai valichi di frontiera, finalizzato, in particolare, alla prevenzione ed al contrasto della violenza sessuale e di genere e degli atti persecutori, della tratta e dello sfruttamento degli esseri umani.
UNHCR, in stretto raccordo con il Dipartimento per la protezione civile, incaricato di coordinare la risposta a livello nazionale alla crisi conseguente agli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina, e con il Dipartimento per le pari opportunità, potrà così rafforzare le attività di sostegno ai rifugiati e avviare percorsi di assistenza e protezione dedicati alle persone più fragili, in prima linea nei Blue Dots di frontiera, nei servizi dedicati sul territorio, e nei luoghi di destinazione.
UNHCR, inoltre, svolgerà anche attività di formazione ad un gruppo di volontarie della comunità ucraina, sia per individuare i bisogni di protezione delle persone in arrivo nelle aree urbane con la più alta presenza ucraina – con particolare attenzione alle persone con bisogni specifici, tra cui i sopravvissuti alla violenza di genere e le potenziali vittime di tratta – che per sollecitare la mobilitazione, la rappresentanza e l’empowerment della comunità come strumento di protezione per l’integrazione locale collegandosi ai programmi di integrazione esistenti.
Le attività oggetto della convenzione, i cui costi, pari ad 875.000 euro, sono finanziati con risorse individuate nell’ambito del bilancio del Dipartimento per le pari opportunità, si svolgeranno fino al 31 dicembre 2022.