La Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera al riparto di 28 milioni di euro da destinare ai Centri Antiviolenza, alle Case Rifugio e alle altre iniziative di competenza regionale in materia di violenza maschile contro le donne.
Nei prossimi giorni, dunque, la Ministra per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, firmerà il decreto che destinerà alle Regioni i fondi per l’anno 2020. I 28 milioni oggetto di riparto si aggiungono ai 5,5 milioni che sono già stati stanziati per il finanziamento di interventi urgenti per le Case Rifugio ed i Centri Antiviolenza a seguito della pandemia da Covid-19, grazie all’Avviso pubblicato il 29 aprile del 2020. Le risorse messe a disposizione dei servizi territoriali per il 2020 sono quindi pari complessivamente a 33,5 milioni di euro.
“Quello di oggi è un passaggio fondamentale – ha commentato la Ministra Bonetti – perché in questo momento così difficile per il Paese la collaborazione tra il Governo centrale ed i territori è essenziale. La protezione delle vittime di violenza ed il loro accompagnamento verso un percorso di libertà non può che essere un obiettivo comune e condiviso da tutte le istituzioni. E questa collaborazione sarà al centro dei nostri futuri impegni, a partire dalla revisione dell’Intesa Stato Regioni del 2014 sui requisiti dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio, sulla quale intendiamo lavorare in modo serrato, con l’obiettivo di fornire alle donne servizi specialistici ancora più adeguati ed efficaci”.