“Le misure adottate dai Governi per contenere l’epidemia da Covid-19, pur necessarie, hanno inevitabilmente reso ancora più vulnerabili le vittime di tratta e grave sfruttamento. Molte sono diventate di colpo “invisibili”, letteralmente sparendo dalle strade”. Così la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, in occasione della Giornata internazionale contro la tratta degli esseri umani.
“Ma lo sfruttamento, in particolare quello a scopo sessuale, non si è fermato, ha solo trovato nuove forme di espressione – aggiunge Bonetti-. Sono inoltre diventati facili prede delle organizzazioni criminali dedite allo sfruttamento anche i tanti che hanno perso il lavoro. Basti pensare che nei primi 6 mesi del 2020 il Numero Verde Anti tratta ha ricevuto circa 3500 chiamate, oltre il doppio di quelle dello stesso semestre del 2019”.
“In questo scenario – conclude la Ministra Bonetti – prosegue l’impegno del Governo per rafforzare ulteriormente il sistema di prevenzione della tratta e protezione delle vittime: i progetti di protezione a titolarità del Dipartimento per le pari opportunità, che nel 2019 hanno consentito la presa in carico di oltre 2000 vittime, sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2020 e sarà presto emanato un nuovo bando, dotato di risorse finanziarie adeguate. Come stabilito nella Cabina di regia del 3 marzo scorso, inoltre, si sta lavorando per la rapida definizione di un nuovo Piano Nazionale Anti Tratta, che dovrà tenere conto anche della particolare situazione venutasi a creare a causa della pandemia”.